San Giuseppe padre, lavoratore e servo: la memoria del Primo Maggio nel mistero della Redenzione.

L’annuale memoria liturgica di San Giuseppe Lavoratore non può essere considerata come una semplice ricorrenza devozionale o una pietistica strategia cattolica per ‘cristianizzare’ la festa del lavoro e dei lavoratori. Niente di tutto questo!La memoria liturgica del Primo Maggio ci riporta innanzitutto al mistero dell’Incarnazione, fondamento della Redenzione; misteri, questi, di cui celebriamo i rispettivi memoriali il 25 marzo e nel Triduo pasquale.

“Con l'incarnazione il Figlio di Dio si è unito in certo modo ad ogni uomo. Ha lavorato con mani d'uomo, ha pensato con intelligenza d'uomo, ha agito con volontà d'uomo ha amato con cuore d'uomo” (GS 22).Cristo, èstato uomo perché nato da donna (cf. Gal 4,4), ma anche perché figlio – non naturale né adottivo, si intende – di san Giuseppe (cf. Lc 4,22; Gv 6,42), lo Sposo di Maria dalla quale nacque Gesù (cf. Mt 1,16).“Cristo Gesù,  pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente” (Fil 2,5-8); un’obbedienza che ebbe il suo primo compimento a Nazareth (cf. Lc 2,51) nella casa-bottega del padre-artigiano (cf. Mt 13,55) fino al punto da presentarsi ai suoi concittadini con l’umile qualifica professionale di carpentiere (cf. Mc 6,3).

La salvezza passa attraverso l’umanità di Gesù, un’umanità che non si arrestò solo al concepimento nel seno verginale di Maria per opera dello Spirito Santo né alla sola nascita miracolosa nella stalla di Betlemme, ma ebbe la sua ordinata prosecuzione nella quotidianità della vita familiare e lavorativa a Nazaret“sotto gli occhi di Giuseppe, che aveva l'alto compito di «allevare», ossia di nutrire, di vestire e di istruire Gesù nella legge e in un mestiere, in conformità ai doveri assegnati al padre” (RC 16). “Tutta la vita cosiddetta «privata» o «nascosta» di Gesù è affidata alla sua custodia” (RC 8).

La festadi san Giuseppe Lavoratoreci riporta, allora, anche alla redenzione del lavoro;quest’ultimo, infatti, è il luogo della realizzazione e della qualificazione dell’uomo. Gesù, il Figlio di Dio, per mezzo di san Giuseppe, nella logica dell’Incarnazione, pur essendo di natura divina,ribadì il suo essere-realizzarsi-qualificarsicome uomo facendosi lavoratore e non disdegnando la sua umile condizione di artigiano.In tal modo, il lavoro diventa luogo e strumento di santificazione in quanto santificato e redento daCristo che ha voluto assumere la natura umananella condizione sia di servosia dilavoratore. Sì, perchèè bene ricordare che, proprio in Gen 2,5.15, il verbo che noi traduciamo con «lavorare» significa anche «servire».

L’umile lavoro del santo Patriarcaera per il sostentamento della Santa Famiglia, ma diventò un altrettantoservizio alla Redenzione: “Il lavoro umano e, in particolare, il lavoro manuale trovano nel Vangelo un accento speciale. Insieme all'umanità del Figlio di Dio esso è stato accolto nel mistero dell'Incarnazione, come anche è stato in particolare modo redento. Grazie al banco di lavoro presso il quale esercitava il suo mestiere insieme con Gesù, Giuseppe avvicinò il lavoro umano al mistero della Redenzione” (RC 22).Ecco, dunque, che la devozione a san Giuseppe è quanto mai necessaria e attuale non solo all’interno delle mura domestiche, ma anche in quelle delle nostre attività lavorative, qualunque esse siano.Bisognerebbe rivalutare adeguatamente la memoria liturgica del Primo Maggio – quasi sempre omessa o poco considerata –affinché l'intero popolo cristiano non solo ricorrerà con maggior fervore a san Giuseppe e invocherà fiduciosamente il suo patrocinio, ma terrà sempre dinanzi agli occhi il suo umile, maturo modo di servire e di «partecipare» all'economia della salvezza” (RC 1), anche con il lavoro e negli ambienti da lavoro.

 

Paolo Antoci

© 2017 – Ragusa

Visualizzazioni: 22

Commento

Devi essere membro di ST. JOSEPH per aggiungere commenti!

Partecipa a ST. JOSEPH

Info su

ST. JOSEPH è un social network

Forum

ANNO DI SAN GIUSEPPE

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe 3 Feb 2021. 0 Risposte

Dal 2013 la Chiesa durante la Messa nelle preghiere eucaristiche invita tutti i fedeli ogni giorno ad invocare san Giuseppe. Testualmente il celebrante si esprime così rivolgendosi a Dio: “Donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata…Continua

Questioni giuseppine / 11 - PADRE DELLA CHIESA

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe. Ultima risposta di Alberto Raggi 6 Nov 2020. 1 Risposta

San Giuseppe è stato proclamato Patrono della Chiesa nel 1870. Ora ricorrono 150 anni da tale proclamazione. E’ augurabile la riproposizione della sua figura e della sua missione nella Chiesa e nel mondo d’oggi. Secondo l’espressione di san Giovanni…Continua

Questioni giuseppine / 10 - UN SILENZIO D'ORO

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe 8 Ago 2020. 0 Risposte

Spesso san Giuseppe viene definito come “il santo del silenzio”. In effetti i vangeli non ci riportano nemmeno una sua parola. Anche quando ci si aspetterebbe che parlasse intervengono piuttosto gli altri, la madre e il figlio.Certamente non era…Continua

Questioni giuseppine / 9 - GLI ANGELI E SAN GIUSEPPE

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe 7 Lug 2020. 0 Risposte

E’ considerevole che l’intreccio tra gli angeli e san Giuseppe, specialmente nei momenti più importanti e delicati della sua storia, è straordinario. Vi si può scorgere un motivo di riflessione da non trascurare. E’ l’unico personaggio del Vangelo…Continua

Questioni giuseppine / 8 - PRESENTAZIONE DI GESU’

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe 18 Giu 2020. 0 Risposte

C’è da considerare la Presentazione di Gesù bambino al tempio come festa del Signore, e tale è primariamente, ma anche di Maria e di Giuseppe, dato che sono loro che lo portano e lo offrono a Dio. Ossequienti alla legge di Mosè, con questo rito,…Continua

Questioni giuseppine / 7 - DA ADAMO A GIUSEPPE

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe 4 Mar 2020. 0 Risposte

Se la creazione del mondo avviene con la coppia iniziale di Adamo ed Eva, possiamo dire che la nuova creazione avviene con Giuseppe e Maria. Infatti il creato viene rinnovato con la venuta del Signore Gesù e con la sua nuova ed eterna alleanza. E’…Continua

Questioni giuseppine /6 - FIGLIO DI GIUSEPPE

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe 11 Feb 2020. 0 Risposte

Abitualmente Gesù è stato chiamato, o meglio identificato, dai concittadini e conterranei come “il figlio di Giuseppe”. Non c’era l’usanza del cognome e quindi si diceva il nome e si aggiungeva “figlio di”. Questo è stato per decenni, almeno per…Continua

Litanie di san Giuseppe: SPOSO DELLA MADRE DI DIO

Iniziata da angelo catapano in San Giuseppe. Ultima risposta di angelo catapano 4 Mar 2018. 2 Risposte

Titolo universalmente riconosciuto a san Giuseppe è quello di Sposo. La solennità del 19 marzo è propriamente intitolata a lui “Sposo della Beata Vergine Maria”. Anche nel transetto sinistro del nostro santuario, al lato della cappella della…Continua

Cosa rappresentano per voi Gesù, Giuseppe e Maria?

Iniziata da St. Joseph in San Giuseppe. Ultima risposta di Alberto Raggi 30 Dic 2017. 1 Risposta

Nella festa della Santa Famiglia, apro questo forum per testimoniare la nostra devozione e il nostro amore per loro. Il Papa dice che in…Continua

Cosa ne pensate?

Iniziata da Alberto Raggi in San Giuseppe. Ultima risposta di Suor Paolisa Teresa Falconi 20 Dic 2017. 6 Risposte

Vi lascio un pensiero che vale un tesoro e apro questo forum con la speranza che i membri di questo network diano la loro spiegazione, specialmente i sacerdoti e religiosi. E' un'esperienza vissuta dalla fondatrice delle Ancelle del SS: Sacramento,…Continua

Compleanni

Oggi non vi sono compleanni

© 2024   Creato da St. Joseph.   Tecnologia

Segnala un problema  |  Politica sulla privacy  |  Termini del servizio