La Giusefologia

[fr Gilbert-Pio Maria]

Carissimi! San Giuseppe è una figura che merita di essere conosciuta e venerata, vorrei attraverso questo mio articoletto invitare tutti alla conoscenza di lui. 

Anche se non ancora inserita nei manuali, una parte della scienza teologica che muovendo da principi della Rivelazione, studia san Giuseppe come sposo di Maria e Padre di Gesù in tutto il contesto di grazie e di privilegi intimamente connesso a queste due missioni: si chiama la Giusefologia.
È il completamento più naturale e più logico allo studio della Madonna e del Salvatore. A livello di indagine scientifica, si impongono due grandi riviste: una spagnola "Estudios Josefinos" e l'altra canadese "cahiers de Josephologie". si contano sei grandi centri di studi sul Santo in Canada e in Spagna, in Messico, in Polonia e anche in Italia in cui abbiamo due centri uno dei padri Giuseppini del Murialdo, e l'altro degli oblati di San Giuseppe. 

Anche la chiesa ha riservato le messe votive del mercoledì per il culto e la devozione verso San Giuseppe.  Anche il Papa ha un gran devozione a san Giuseppe. Nel suo stemma ha voluto esprimere la personale devozione verso il santo con l’inserimento del fiore di nardo, che nella tradizione araldica e iconografica rimanda al Patrono della Chiesa universale. Iniziò il ministero petrino proprio nel giorno della solennità di S. Giuseppe. Prendendo in considerazione della volontà del Papa emerito Benedetto XVI, ha fatto inserire la menzione di S. Giuseppe nelle Preghiere eucaristiche II, III e IV del Messale Romano, supportata anche dalla dottrina del recente Magistero espresso nell'Esortazione Apostolica Redemptoris custos di san Giovanni Paolo II, in cui viene presentato lo speciale vincolo di S. Giuseppe con il mistero di Cristo. la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha proceduto ad emanare il decreto con il quale si apporta tale intervento nel Messale Romano. Invito perciò tutti a coltivare la devozione verso san Giuseppe!

[St. Joseph]

Ti ringrazio Fr. Gilbert per l'articolo che ho apprezzato.