PROTETTORE DELLE FAMIGLIE

[angelo catapano]

LITANIE DI SAN GIUSEPPE

                Tra le tradizionali litanie di san Giuseppe ne troviamo un’altra di grande importanza: “Sostegno delle famiglie”. A lui è stata affidata infatti la famiglia di Dio in terra, Gesù stesso e Maria santissima, i due tesori più preziosi che il mondo ha potuto vedere. Il Padre celeste sceglie proprio Giuseppe per affidargli la loro protezione e il loro sostentamento. Costituisce addirittura san Giuseppe come Capo della Santa Famiglia e mette nelle sue mani, quale servo giusto e fedele, la sua “premurosa custodia”, come si esprime la liturgia. La Famiglia di Nazaret, composta da Gesù, Maria e Giuseppe, diventerà per sempre il modello ideale, di tutti e di ciascuno. I trent’anni di questa vita nascosta, nell’umiltà e nella semplicità, nella crescita del Figlio, nel lavoro e soprattutto nell’armonia familiare, intessuta di amore a tutta prova, rimangono il prototipo a cui guardare.

                Gli sposi e i genitori, alle prese con i problemi e le difficoltà della vita, possono imparare molto da quella coppia eccezionale, dalla Madonna e da san Giuseppe. I figli di oggi, talora sbandati e disorientati, possono puntare su quello sviluppo integrale, “in età, in sapienza e in grazia”, del figlio Gesù, nella sua infanzia e adolescenza, fino ad arrivare alla maturità di Cristo. Le famiglie odierne, che si trovano a combattere in una società che troppo spesso poco le sostiene, possono ispirarsi ai valori umani e di fede che hanno animato la santa Famiglia e l’hanno resa così attraente ai nostri occhi. Nei percorsi prima del matrimonio, negli sposalizi stessi e poi negli anniversari che si susseguono, opportunamente non dovrebbe mancare il riferimento a Gesù, Maria e Giuseppe. Da parte delle famiglie cristiane dovrebbe essere abituale sentirsi in compagnia di questi tre personaggi che dal Cielo fanno sentire la loro presenza. Dovrebbe essere familiare, quotidianamente, la loro invocazione in tutte le situazioni.

                Anche la Chiesa intera si specchia in loro per conseguire quell’ideale di amore e di unità, meta del cammino di fede della comunità ecclesiale. In Maria e Giuseppe si scopre il “poter essere” e il “dover essere” della propria missione nel mondo, all’insegna della fraternità universale. Che peccato trascurare nella catechesi e nella predicazione questi due personaggi così centrali nel mistero dell’incarnazione e della redenzione. In ogni chiesa bisognerebbe mettere in evidenza la loro immagine, per aver sempre presente davanti agli occhi da chi bisogna imparare. La “famiglia di Dio”, che è il suo popolo in terra, deve sempre rifarsi alla santa Famiglia per avvicinarsi all’ideale evangelico che lì è vissuto e rappresentato pienamente. In particolare anche san Giuseppe svolge il suo ruolo di Protettore delle famiglie e non si dimentica di chi gli si rivolge. Coppie, genitori e figli, sappiano dunque su chi contare.

 

Angelo Catapano